Perché gli orari di Capodanno sono stati pubblicati così in ritardo?






Uno dei tanti problemi che affliggono i poveri pendolari romani e laziali è anche quello dell’informazione: Dalla mancanza delle paline Cotral,all’assenza di orari alle fermate ed in stazione passando per il mancato utilizzo dei sistemi informativi.
Ed anche per questo Capodanno,infatti, sapere gli orari con un minimo di anticipo è stato assai arduo per i poveri pendolari delle Concesse ATAC ma anche per chi voleva pianificare un viaggio in superficie o in metropolitana dopo le 21.

Ma partiamo dalle concesse.Tralasciando la mancanza di informazioni sull'orario in vigore sulla Roma Nord nei giorni che vanno dal 27 al 30 dicembre sul sito web,con variazioni affisse soltanto nelle stazioni,ha stupito il ritardo nella pubblicazione degli orari per il 31 dicembre,praticamente diffusi soltanto il giorno stesso!Impossibile quindi per i cittadini,anche in giorni come questi in cui l'allarme smog e le gravissime conseguenze sono emergenza nazionale,pianificare spostamenti nella giornata del 31 dicembre se non affidandosi alla sorte,amica e nemica degli utenti del TPL romano.

Ma,direte voi,magari li hanno diffusi così in ritardo perchè ancora non li avevano preparati (che sarebbe ugualmente gravissimo)?

Falso.Gli orari erano pronti dal 28 Dicembre,e questi documenti lo testimoniano.
dsdde

Se leggete la data di questo documento caricato sul sito ATAC senza tuttavia essere diffuso (quindi non rintracciabile sulle pagine del sito) è 28/12/15.Quindi gli orari erano pronti,e potevano benissimo essere diffusi.

Ma ciò non è avvenuto,non essendoci altre ragioni plausibili (gli orari poi pubblicati il 31 stesso,infatti,coincidevano con questi) immaginiamo che la ragione sia soltanto la sciatteria ed il pressappochismo nei confronti dell'utenza.

E stessa cosa anche con gli orari della Roma-Lido:

rfds

Così facendo gli unici orari disponibili per Capodanno erano quelli pubblicati nel nostro articolo,che si sono poi rivelati corretti,oltre al passaparola degli utenti,come quello che si consuma quotidianamente,ad esempio,sul profilo Twitter del Comitato Pendolari Roma Nord.

E se il ritardo nel pubblicare gli orari delle concesse è stato ingente,anche quello che riguarda metropolitane e servizio di superficie non è stato affatto lieve.

Ma in questo caso le cose sono andate diversamente:Per Metro A e B il prolungamento d'orario sembra fosse cosa già decisa da tempo,che rientra infatti nella routine delle misure ATAC di Capodanno.

Il prolungamento d'orario anche per Metro B1 e C e per l'attivazione di 16 linee di superficie anche tra le 21 e le 2.30 invece rientra in un accordo dell'ultimo minuto tra ATAC e Comune per rimediare alle polemiche per la chiusura alle 13 della Metro nel giorno di Natale.

E quindi in questo caso la ragione per cui gli orari sono stati resi noti solo il 30 dicembre (pur sempre un giorno prima rispetto agli orari delle concesse) risiede nell'incapacità di Roma Capitale e dei suoi dirigenti di pianificare il TPL per tempo e non soltanto in seguito alle lamentele dell'utenza per mettere una toppa.Eventi come questi mettono in luce tutta l'inadeguatezza nel gestire anche eventi stra-programmati come il Capodanno.

Tuttavia,anche ATAC e Roma Servizi per la Mobilità ci hanno aggiunto del loro:Infatti non sono stati pubblicati sui loro rispettivi siti gli orari di partenza tra le 21 e le 2.30 delle 16 linee che sono rimaste attive,lasciando quindi gli utenti senza neanche uno straccio di possibilità di programmare uno spostamento.

Ricordiamo infatti che la quantità del servizio è decisa dal comune,quindi addebitare colpe ad ATAC per la chiusura della Metro alle 13 o per qualsiasi altra motivazione riguardante l'insufficienza del servizio programmato è semplicemente errato.

Con ATAC ce la si può prendere se non rispetta quel servizio programmato (ed accade praticamente su quasi tutte le linee esercite,chiariamoci),o quando non rilascia gli orari per tempo anche quando sono già decisi come per le concesse,ma almeno sulla programmazione della quantità di servizio può essere esentata da critiche.

Sorvoliamo però sull'organizzazione del lavoro di cui ci occuperemo più avanti.

Quindi,sviscerate le singole responsabilità,è palese come per rimettere sulla giusta via il Tpl non basti il singolo,ma la collaborazione di tutti gli enti.



 

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https://trasportipubbliciromani.wordpress.com/2015/12/19/cotralcome-e-cambiata-dal-2002-ad-oggi/

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Commenti

  1. Sono di un pressapochismo disarmante. Non conoscono organizzazione o pianificazione, eppure sono pieni di laureati con master e ingegneri. Purtroppo per loro, e per noi, manca la cosa fondamentale: la dignitá e l'umiltà di saper riconoscere i propri errori e farne tesoro per il futuro. Si è sempre in continua emergenza e senza alcuna pianificazione. Qualcuno ha visto il piano di mobilità per il giubileo e lo ha confrontato con la pratica?

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